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Piccola introduzione alla sezione: Sunday Question.

Salve a tutti amici!!! Come leggete dal titolo oggi inizia una nuova rubrica su azzumail.com che ho deciso di chiamare SUNDAY QUESTION. Capita sempre più spesso che amici, parenti, conoscenti e clienti mi facciano domande sul mio modo di lavorare, su come dipingo, sul perchè vendo solo online, su come ho fatto crescere azzumail.com, e molto altro. Da questi stimoli mi è venuta l’idea di rispondere pubblicamente a queste domande e creare questa nuova rubrica. Probabilmente vi starete chiedendo: perchè proprio di domenica? Perchè vedo queste risposte alle vostre domande come una sorta di chiachierata amichevole, come uno scmabio di consigli e pensieri tra me e voi. Immagino l’incontro di domenica sotto un ombrellone con una bibita fredda, se estate, e dentro un bar con i divanetti comodi, davanti ad una cioccolata calda, se invero 🙂

Chi ha proposto la domanda di oggi?

Ma iniziamo con la prima domanda che mi ha posto una mia carissima amica, anche lei artista pittorica, che crea meraviglie astratte e figurative giocando sulla materia del colore ad olio e della sabbia del suo mare. Margherita Saccà mi chiede:

Creando quadri, opere d’arte, a bassi costi (meno di 1/3 di quanto dovresti farteli pagare) non credi di svenderti come artista?

La mia risposta è stata ASSOLUTAMENTE NO! I concetti di “economicità dell’arte” e di “arte per tutti” sono alla base della pop art intesa, come quando è nata, come arte commerciale, cioè arte comprensibile da tutti ed accessibile a tutti.

Un tempo c’era la discriminatoria concezione che più l’artista si faceva pagare, più cresceva la sua fama ma, allo stesso tempo, cresceva anche il divario tra chi si poteva permettere un’opera d’arte e chi no. Ai giorni nostri pensare che questo discorso classista può ancora stare in piedi è davvero da illusi.

Ci sono artisti scultori, nati negli ultimi anni, che lavorano ad esempio, il fimo… Sono artisti contemporanei, scultori a tutti gli effetti (perchè poi è questo quello che fanno) che producono oggetti affascinanti a costi contenuti… Questo significa svalutare la propria arte? O svendere il proprio lavoro? Decisamente no.

Quello che mi permetto di fare per voi è dipingere opere d’arte che rappresentano la cultura popolare e che costano poco proprio per permettere a tutti di poterli comprare senza grossi sforzi… Per permettere a tutti di avere, nei propri ambienti, dipinti, quadri, opere d’arte pop dipinte a mano che hanno la loro valenza artistica, storica e culturale relativa al tempo in cui nascono e vivono.

Con questo spero di aver chiarito alcuni dubbi e risposto ad alcune delle domande che, nel tempo, mi sono state fatte… Ci vediamo al prossimo appuntamento con le Sunday Questions!!! 😀

See you & Stay Tuned!